Sensibilizzare: una delle parole chiave di chi fa questo lavoro in MSF. Dalle città alle comunità più remote, il promotore della salute fa conoscere la nostra attività sul territorio e analizza il contesto nel quale ci troviamo a operare.
Dopo aver effettuato un’analisi di contesto, il promotore della salute è chiamato a elaborare e mettere in atto strategie volte a promuovere le attività mediche di MSF tra la popolazione e le autorità locali. Nel farlo, contribuirà a rafforzare le conoscenze di questi ultimi in ambito sanitario (malattie, trattamenti, prevenzione).
La presenza di promotori della salute può essere necessaria sia in progetti di emergenza (campagne di vaccinazione, malnutrizione, colera) sia in progetti di accesso alla salute o “verticali” (HIV, tubercolosi, malaria, salute materno- infantile).
Responsabilità
- Elaborare un’analisi di contesto dettagliata (popolazione target, domande della popolazione, comportamenti a rischio, conoscenze della popolazione in ambito sanitario, convinzioni che determinano comportamenti potenziualmente a rischio, fattori ambientali, ecc)
- Definire e implementare strategie e piani d’azione volti a mettere in atto politiche di promozione della salute e coinvolgimento della comunità (obiettivi, popolazione target, campagne, messaggi, attività, azioni specifiche, ecc)
- Assicurare la messa in atto e il monitoraggio delle attività volte a diffondere informazioni relative ai rischi di trasmissione e le possibilità di prevenzione e cura di malattie specifiche
- Coordinare il team di promotori della salute e promuovere la collaborazione con partner e autorità locali
Requisiti indispensabili
- Laurea in antropologia, sociologia, psicologia, sanità pubblica, servizio sociale, educazione e promozione della salute o equiparabili
- 2 anni di esperienza professionale pertinente (promozione ed educazione alla salute, prevenzione, esperienza in approccio comunitario, ecc.)
- Esperienza relativa a tematiche sanitarie quali HIV/AIDS/epatite, tubercolosi, nutrizione, salute sessuale e riproduttiva, malattie croniche, epidemie, violenza sessuale, ecc.
- Esperienza di gestione, supervisione e formazione del personale
- Conoscenza di inglese (B2) e francese (B2); lo spagnolo è un plus
- Disponibilità di 6-12 mesi
Requisiti preferenziali
- Precedente esperienza lavorativa in un Paese estero, valore aggiunto se in ambito umanitario
- Esperienza in ambito comunicativo
- Conoscenza del russo, arabo e portoghese