Il mediatore interculturale lavora nei nostri progetti di assistenza a migranti e rifugiati. Agisce come un ponte tra individui o gruppi con differenti background culturali.
La funzione del mediatore interculturale è di facilitare la comunicazione linguistica e la comprensione culturale tra i beneficiari e gli operatori impegnati in progetti nei paesi di transito e di accoglienza.
Il suo lavoro mira a rimuovere barriere linguistiche e a promuovere la reciproca comprensione culturale con l’obiettivo di aumentare la qualità delle cure offerte.
Requisiti indispensabili
- Uso fluente di almeno una lingua tra Arabo, Amarico, Tigrino, Somalo, Curdo , Dari, Farsi, Urdu, Pashtu, Pidgin English e conoscenza approfondita delle relative culture
- Uso fluente dell’inglese
- Diploma di scuola media-superiore o equivalente (in Italia ovvero nel Paese di origine)
- Diploma in Mediazione Interculturale
- Esperienza nell’ambito della mediazione culturale e della migrazione
Requisiti preferenziali
- Formazione universitaria e post universitaria in scienze sociali, relazioni internazionali o equiparabili