Chiara Montaldo

Chiara Montaldo

Medico MSF
Pelle

Pelle bruciata dal sale e dalla benzina. Pelle macerata, sanguinante.

Pelle di chi può permettersi solo il posto peggiore, sul fondo del barcone. Costa di meno e poi è meglio che chi ha la pelle bianca stia in alto, forse questo aumenta le probabilità di soccorso.

Pelle che si appiccica ai vestiti e servono le forbici per tagliarli, cercando di non fare troppo male.

Pelle che ha resistito al dolore dell’abbandono di casa, al caldo ardente del deserto, alle percosse dei trafficanti e infine è stata lacerata da quel mare che a volte salva, a volte uccide, a volte ferisce.

Ci vogliono giorni perché quelle ferite si rimarginino, perché la pelle riprenda il suo posto. A volte lascia cicatrici che rimarranno per sempre a ricordare la ferita di un viaggio che nessuno farebbe se ci fossero alternative. Altre volte la ferita scompare dalla pelle ma continua a vedersi negli occhi.

Nei tuoi occhi mentre continui il tuo viaggio, e nei miei, che ho visto quella ferita, ho tagliato i vestiti e ho cercato di curarla. Credo che non guarirà mai dai nostri occhi, perché è troppo il sale e la benzina che il mondo continua a buttarci sopra.