La Sierra Leone è uno tra i primi paesi con il più alto tasso di mortalità materno infantile nel mondo. Solo il Chad e la Somalia registrano un dato peggiore.
In modo particolare, il distretto di Kenema, uno dei 3 distretti che forma la provincia orientale del Paese, ha la più alta percentuale di mortalità dei bambini con meno di 5 anni di tutto il paese. La malnutrizione e la lassa fever sono le principali cause di morte.
La situazione sanitaria del paese si è ulteriormente aggravata con l’epidemia del virus Ebola del 2014 che ha portato al collasso il sistema sanitario limitando l’accesso alle cure. I report ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’epidemia di Ebola hanno confermato in Sierra Leone oltre 14.000 casi di persone infette e più di 3.900 vittime. La fine dell’epidemia è arrivata quasi due anni dopo il primo contagio.
Con i propri progetti in Sierra Leone, MSF supporta la popolazione locale facilitando l’accesso alle cure. Nel distretto di Kenema e ha costruito un ospedale con un focus pediatrico e materno-infantile.
L’ospedale è costruito in modo innovativo per il suo impatto ambientale e per la sua sostenibilità grazie ai pannelli solari. Questo andrà a ridurre l’emissione di anidride carbonica del 75% e soprattutto renderà il funzionamento dell’ospedale indipendente dall’uso di idrocarburi e generatori.
Inoltre, i moduli prefabbricati “Modhulo” utilizzati per la sua costruzione, garantiscono una facile manutenzione, anche in termini di pulizia quotidiana, che permette di mantenere un alto controllo sulle infezioni, essenziale per l’ospedalizzazione dei pazienti.
“Sono un ingegnere edile e dal 2016 ho avuto la fortuna di partecipare a tutto il processo progettuale dall’idea dell’ospedale, all’identificazione del terreno, dalla strategia di progetto al disegno delle strutture…vedere il progetto che prende forma per me è un sogno che si avvera.” Simone Operatore MSF
L’ospedale raggiungerà, entro la fine del 2022, una superficie di 4.470 metri quadrati, disporrà di 160 posti letto e sarà dotato di tutte le attrezzature necessarie a far fronte sia alle patologie pediatriche e materno infantili, sia all’eventuale diffondersi di epidemie di malattie infettive come l’ebola o la febbre di Lassa. Sarà inoltre dotato di un Pronto Soccorso e di un’Unità di Terapia Intensiva.
L’ospedale pediatrico di Kenema è uno degli otto importanti progetti finanziati con i fondi del 5×1000 a Medici Senza Frontiere, ricevuti nel 2021 e relativi alla dichiarazione dei redditi 2020. Per permetterci di continuare a salvare vite e portare cure in Sierra Leone e in più di 80 paesi nel mondo bastano una firma e il nostro codice fiscale.
5X1000: come donare
Sono molte le associazioni a cui puoi donare il 5×1000.
Se sceglierai di donare il tuo 5 per mille nel 2022 a Medici Senza Frontiere sappi che farlo è semplice e non costa nulla. È sufficiente compilare il modulo 730, la Certificazione Unica oppure il Modello Unico e inserire la tua firma e il codice fiscale 97096120585 nel riquadro del “SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE ISCRITTI NEL RUNTS DI CUI ALL’ART. 46, C. 1, DEL D.LGS. 3 LUGLIO 2017, N. 117, COMPRESE LE COOPERATIVE SOCIALI ED ESCLUSE LE IMPRESE SOCIALI COSTITUITE IN FORMA DI SOCIETA’, NONCHÈ SOSTEGNO DELLE ONLUS ISCRITTE ALL’ANAGRAFE