Bambini ad Aleppo: 6 nuovi nati dopo il terremoto in Siria

Bambini ad Aleppo: 6 nuovi nati dopo il terremoto in Siria

Presso una nuova struttura provvisoria allestita da Medici Senza Frontiere sono nati i sei primi bambini di Aleppo dopo il terremoto dello scorso 6 febbraio.

Sono 6 e sono venuti al mondo in un reparto che in 12 ore è stato riallestito in un luogo sicuro. I nostri team, a causa del pericolo di crolli, avevano evacuato il vecchio reparto e avevano spostato le attrezzature essenziali in una nuova struttura che ha permesso di assistere 6 parti in un solo giorno.

È essenziale garantire la continuità dei servizi perché le donne devono partorire in un luogo sicuro” AishaResponsabile del team ostetrico di MSF

Intanto è salito a 7.600 il numero di feriti assistiti in diverse strutture sanitarie supportate da MSF nei governatorati di Aleppo e Idlib. Circa 1.000 le persone arrivate già morte in ospedale.

Abbiamo mobilitato quasi tutto lo staff in Siria, circa 500 persone. Sono 38 gli ospedali, soprattutto a Idlib, Azaz, Afrin, Mare’, Bab El Hawa, che hanno ricevuto donazioni di kit di emergenza, forniture mediche, attrezzature di laboratorio, farmaci e coperte.

Nel governatorato di Idlib, siamo attivi inoltre con 4 cliniche mobili nei centri per sfollati che offrono visite mediche (2.134 fino ad oggi) e supporto psicologico alle persone colpite dal terremoto. A Jindires, nel governatorato di Aleppo, è attiva un’altra clinica mobile che solo nella prima giornata di attività ha assistito 119 persone, tra cui bambini e donne incinte.

Siria cliniche mobili Al-Dana area

Cibo e coperte: c’è bisogno di tutto

Nel governatorato di Idlib e nel distretto di Afrin, ad Aleppo, abbiamo distribuito, insieme ai partner locali, oltre 7.700 coperte, 1.100 kit igienici, 50 tende e 550 materassini.

Inoltre, nella parte occidentale della città di Idlib, i nostri team hanno distribuito 109 m3 di acqua e allestito 5 serbatoi in diversi centri di accoglienza.