Jenin, Palestina: raid israeliano causa nuovi morti e feriti

Jenin, Palestina: raid israeliano causa nuovi morti e feriti

Jenin, Palestina: a seguito del raid israeliano, sia aereo che con blindati via terra, nella città di Jenin, Medici Senza Frontiere sta supportando l’ospedale Khalil Suleiman fornendo assistenza medica al pronto soccorso.

Il raid, avvenuto via terra e per via aerea, ha causato danni anche alle strutture sanitarie. Diverse bombole di gas lacrimogeno sono cadute nel cortile dell’ospedale Khalil Suleiman, dove dalle 2 del mattino i nostri team stanno curando i pazienti con ferite da arma da fuoco. Inoltre, i bulldozer militari hanno distrutto le strade che portano al campo profughi di Jenin, impedendo alle ambulanze di raggiungere i pazienti che necessitano di cure.

I raid a Jenin stanno diventando sempre più frequenti e sempre più intensi. Abbiamo visto diversi pazienti con ferite da arma da fuoco alla testa e abbiamo ricevuto 37 pazienti feriti. Le dichiarazioni delle forze israeliane secondo cui vengono prese di mira solo le infrastrutture militari sono in netto contrasto con quello che vediamo: l’ospedale dove stiamo curando i pazienti è stato colpito da gas lacrimogeni”. Jovana Arsenijevic Coordinatrice del progetto di MSF a Jenin