Da questa mattina molti operatori umanitari di MSF hanno smesso di lavorare negli ospedali a Gaza City perché le strutture sanitarie sono sotto attacco o rischiano di esserlo in qualsiasi momento.
Stamattina mi stavo recando all’ospedale di Al Shifa per lavorare quando la struttura è stata colpita. Tutti noi eravamo inorriditi, alcuni si sono buttati a terra. Ho visto cadaveri, anche di donne e bambini. Una scena orribile che ci ha fatto piangere tutti. Il personale medico era terrorizzato, cercava di salvarsi e mettere al sicuro la propria famiglia. Alcuni sono rimasti all’interno dell’ospedale, mentre altri stanno partendo verso il sud di Gaza insieme agli sfollati”. Maher Sharif Infermiere MSF nell’ospedale di Al Shifa
Gli attacchi alle strutture mediche, alle ambulanze, al personale e ai pazienti devono cessare. L’ospedale di Al Shifa è la principale struttura sanitaria operativa a Gaza che fornisce cure d’emergenza e chirurgiche, con centinaia di pazienti e civili al suo interno.