Afghanistan: sistema sanitario che non funziona, povertà diffusa, crescenti restrizioni imposte alle donne. Ecco perché la chiamiamo crisi umanitaria.
- Da dicembre 2022 alle donne in Afghanistan è vietato lavorare nelle ONG e accedere all’università. Se non è permesso studiare, da dove verrà la prossima generazione di medici, ostetriche e infermiere?
- La pratica socioculturale del mahram impone alle donne che lasciano casa di essere accompagnate da un parente maschio. Questa restrizione ostacola la loro capacità di raggiungere gli ospedali sia come pazienti, che come operatrici sanitarie.
- Nelle aree rurali in Afghanistan gli ospedali non sono attrezzati, né riforniti di scorte e personale. Chi ha bisogno di cure deve percorrere distanze enormi per riceverle, ma spesso non può permettersi il viaggio.
Tu hai il potere di aiutare le donne in Afghanistan
Proibire alla donne di studiare e lavorare mette a rischio la vita delle madri e dei loro figli. I nostri team nei progetti di maternità in Afghanistan hanno assistito più di 42.000 parti l’anno scorso; oltre 8.000 di questi erano accompagnati da complicazioni ostetriche dirette.
La tua donazione a Medici Senza Frontiere oggi può davvero fare la differenza per la vita di moltissime donne in Afghanistan e ovunque serva. Aiuta ora.
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