Il terremoto in Turchia e Siria del 2023 un anno dopo

Il terremoto in Turchia e Siria del 2023 un anno dopo

Il 6 febbraio 2023 due forti terremoti e una serie di scosse di assestamento, hanno colpito la regione della Turchia meridionale e della Siria nord-occidentale. 

Le conseguenze sono state catastrofiche.  

  • Oltre 51.000 persone sono morte 
  • 3 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case 
  • Più di 210.000 edifici sono crollati 
  • 890.000 edifici sono stati danneggiati 

A più di un anno dal terremoto in Turchia e Siria la fase iniziale del nostro intervento è finita, ma i bisogni umanitari delle persone colpite rimangono enormi. Abbiamo bisogno di continuare a fornire supporto per la salute mentale e il benessere psicologico, migliorare i servizi idrici e igienici e distribuire prodotti essenziali non alimentari. 

La distruzione fisica causata dai terremoti è meno visibile di prima, ma l’impatto sulla salute mentale delle persone è allarmante. 

I nostri team mobili hanno fornito primo soccorso psicologico e consulenza specialistica in 80 località, con 8.026 consultazioni individuali sulla salute mentale.  

In Turchia, abbiamo aiutato le organizzazioni locali fornendo assistenza psicologica alle persone nelle aree colpite, tra cui le province di Adıyaman e Malatya, raggiungendo più di 7.500 persone attraverso sedute sia individuali che di gruppo. 

In Siria sono stati creati “spazi sicuri” per donne e bambini in collaborazione con partner locali, per fornire luoghi protetti in cui possono prendersi un momento di tregua dalla dura realtà esterna.
Sono circa 25.000 le donne e bambini che hanno usato questi spazi e 1.900 di loro sono stati  indirizzati in altre strutture per ricevere cure di follow-up.  

Le attività di MSF a supporto della popolazione

Anche prima del terremoto, il sistema sanitario nel nord-ovest della Siria era in difficoltà, con strutture mediche sottofinanziate e servizi limitati. Il terremoto ha ulteriormente peggiorato la situazione, danneggiando 55 strutture sanitarie, rendendole incapaci di funzionare pienamente. 

Nei giorni successivi al terremoto lo staff MSF ha costruito bagni e docce e fornito acqua potabile, successivamente l’attenzione si è concentrata su alloggi, cibo, beni di prima necessità e accesso ai servizi sanitari e igienici. 

In Turchia le équipe supportate da MSF sono state tra le prime a rispondere ai bisogni delle persone sfollate che vivevano in campi informali o per strada fuori dalle loro case. Con il supporto di organizzazioni locali, abbiamo donato una pompa dell’acqua e diversi serbatoi per l’ospedale da campo statale di Hatay.  

In Siria, a causa della situazione già difficile dopo 12 anni di conflitto, le condizioni della popolazione sono apparse subito preoccupanti. Diverse strutture sanitarie sono state gravemente danneggiate. 

Le nostre équipe sono entrate subito in azione per supportare le strutture sanitarie, fornire servizi medici e di salute mentale, distribuire beni di prima necessità.   

Nei giorni successivi abbiamo inviato nella zona 40 camion carichi di articoli medici, cibo e materiali per ripari. Mentre i nostri specialisti in materia di acqua e servizi igienico-sanitari hanno costruito bagni e docce per i sopravvissuti e hanno fornito acqua potabile pulita. 

Rispondere rapidamente a eventi naturali come il terremoto in Turchia e Siria rientra tra le numerose attività che svolgiamo in più di 70 paesi. Per conoscere meglio i contesti in cui interveniamo e sapere cosa facciamo puoi visitare la pagina: Cosa Facciamo> 

La risposta di MSF al terremoto in Siria e Turchia: I NUMERI

  • 198.477: CONSULENZE IN CLINICHE MOBILI E STRUTTURE SANITARIE IN SIRIA 
  • 110.835: GENERI DI PRIMA NECESSITÀ DISTRIBUITI IN SIRIA 
  • 8.026: CONSULENZE DI SALUTE MENTALE IN SIRIA 
  • 10.100: PERSONE HANNO RICEVUTO SOSTEGNO PSICOSOCIALE IN TURCHIA 
  • 38.154: KIT IGIENICI DISTRIBUITI IN TURCHIA 
  • 96,6: TONNELLATE DI FRUTTA E VERDURA DISTRIBUITE IN TURCHIA 

IL TUO AIUTO PUO’ FARE LA DIFFERENZA 

Nonostante sia passato più di un anno dal devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria e sebbene sia stato fatto molto per aiutare le vittime e ricostruire le comunità, la strada verso la ripresa è ancora lunga. Le famiglie continuano a lottare per ricostruire le loro vite, le infrastrutture necessitano di ulteriori riparazioni e molte persone hanno ancora bisogno del nostro supporto sia a livello fisico che mentale. 

Ma il tuo aiuto può fare ancora la differenza! Con la tua donazione ci permetti di continuare a fornire cure e aiuti in emergenze come queste. La popolazione in Siria ha ancora bisogno di te, se puoi sostieni i nostri team, grazie.