Le autorità israeliane hanno bloccato, senza alcuna spiegazione, l’evacuazione medica di 8 bambini che necessitano di cure mediche e dei loro tutori da Gaza, tra i quali un bambino di 2 anni con amputazioni alle gambe, verso l’ospedale di Medici Senza Frontiere (MSF) in Giordania. Denunciamo con forza questa decisione arrivata il 10 novembre.
È assolutamente scioccante e oltraggioso che Israele impedisca ai bambini che hanno bisogno di cure essenziali di lasciare Gaza. Il rifiuto di Israele di effettuare evacuazioni mediche urgenti va contro ogni ragione e umanità”. Moeen Mahmood Capomissione di MSF in Giordania
Negli ultimi mesi abbiamo richiesto l’evacuazione medica di 32 bambini e dei loro tutori da Gaza alla Giordania. Solo 6 di loro sono stati autorizzati a lasciare la Striscia. Procedure lunghe e dinieghi inspiegabili bloccano la fornitura di cure mediche ai bambini gravemente feriti a Gaza.
Il sistema sanitario di Gaza è stato smantellato e chi ha bisogno di cure mediche specializzate non ha un posto dove andare. Secondo l’OMS, ci sono almeno 14.000 persone che necessitano di evacuazione medica nella Striscia. Dal 7 ottobre 2023, a Gaza sono state uccise oltre 43.000 persone e ferite 100.000.
Chiediamo alle autorità israeliane di garantire l’evacuazione medica dei palestinesi che necessitano di cure mediche, compresi i loro tutori, assicurando al contempo che a tutti i pazienti e ai loro accompagnatori sia garantito un ritorno sicuro, volontario e dignitoso a Gaza.