Dal 2023, il Sudan è teatro di un sanguinoso conflitto e della crisi umanitaria più grave nel mondo.
I civili continuano a essere coinvolti negli intensi combattimenti tra le forze armate sudanesi e le Forze di Supporto Rapido, e i nostri team curano i feriti da esplosioni, proiettili e accoltellamenti. Circa 8 milioni di persone sono state sfollate all’interno del paese e altri 3 milioni hanno cercato rifugio fuori dal Sudan.
Attività come il trattamento della malnutrizione e le campagne di vaccinazione sono una priorità per MSF in Sudan, proprio come lo erano prima dello scoppio di quest’ultimo conflitto. Tuttavia, il nostro lavoro diventa più difficile da svolgere in un contesto in cui le forniture non possono essere consegnate e le strutture e gli operatori sanitari vengono attaccati e saccheggiati.
Nonostante le difficoltà, i nostri team stanno lavorando in 11 dei 18 stati del Sudan, fornendo alle persone cure mediche urgenti e servizi sanitari di base.