In Eswatini stiamo sostenendo il Ministero della Salute per frenare la duplice epidemia di HIV e tubercolosi (TB), che, pur mostrando segni di stabilizzazione, rimane una delle peggiori a livello mondiale.
Circa un terzo degli adulti in Eswatini attualmente è sieropositivo e molti di loro presentano coinfezione di altre malattie, come la tubercolosi.
Continuiamo a cercare modi per ridurre l’incidenza e la trasmissione delle malattie e migliorare l’assistenza ai pazienti.
Nel 2019, il nostro obiettivo è stato garantire che interventi di prevenzione, diagnosi e trattamento dell’HIV/TB efficaci, innovativi e sostenibili fossero disponibili per le persone vulnerabili nella regione di Shiselweni.
Le prime nuove iniziative sono state l’introduzione di gruppi postnatali per mamme e bambini, nonché gruppi per giovani e adolescenti e l’istituzione di centri sanitari in comunità remote.
Abbiamo inoltre sperimentato la diagnosi tempestiva dell’infezione acuta da HIV (AHI), il primo stadio dell’HIV, che non viene rilevato con i test di routine, per prevenire la diffusione precoce della malattia.
Circa il quattro per cento dei pazienti arrivati per una visita ambulatoriale con sintomi indicativi di un’infezione da HIV, presentava AHI e ha iniziato la terapia antiretrovirale.
Le nostre équipe hanno inoltre migliorato gli interventi a livello sanitario generale e a livello di comunità, ad esempio agevolando la profilassi pre-esposizione per le persone ad alto rischio di infezione da HIV e istruendo gli operatori sanitari della comunità e i guaritori tradizionali a distribuire kit per l’autotest dell’HIV.
Inoltre, abbiamo iniziato i preparativi per integrare l’assistenza per malattie croniche (ipertensione e diabete) all’interno di 10 cliniche per l’HIV/TB.
Abbiamo continuato a lavorare per migliorare la diagnosi e la cura della tubercolosi resistente ai farmaci, compresa la preparazione per l’implementazione di regimi terapeutici più brevi e solo orali (9-12 mesi).
La promozione di migliori opzioni di trattamento per i pazienti con HIV avanzato è rimasta un pilastro del nostro lavoro.
Infine, il programma di screening per il cancro alla cervice e il laboratorio per carica virale/TB sono stati trasferiti al Ministero della Salute.