Morbillo: vaccinazioni per fermare le epidemie

Il morbillo è una malattia virale altamente contagiosa a trasmissione respiratoria che colpisce prevalentemente i bambini tra 1 e 3 anni ed è una delle principali cause di mortalità infantile nei Paesi in via di sviluppo.

Dove si muore per il morbillo

Il numero di casi globali è in riduzione ma è ancora una malattia estremamente comune in molti paesi dei continenti africano e asiatico, nonostante l’esistenza di un vaccino efficace e sicuro, che costa poche decine di centesimi di euro. L’inefficienza dei programmi di immunizzazione in molti Paesi, infatti, è ancora causa di vaste epidemie che spesso coinvolgono più paesi. Persone con deficit del Sistema immunitario, come bambini malnutriti sotto i 5 anni o pazienti sieropositivi per HIV, sono particolarmente esposti a sviluppare forme gravi e letali dell’infezione.

 

  • 4,124,700 di persone vaccinate da MSF nel 2022
  • 158,200 di persone curate da MSF nel 2022

Sintomi del morbillo

Dopo un’incubazione di 10-14 giorni, la malattia si sviluppa con rinite, tosse, congiuntivite, eruzione cutanea e febbre alta. La diagnosi è essenzialmente clinica. Non vi sono terapie specifiche, ma i pazienti infetti vengono isolati e trattati per le complicanze dell’infezione (disidratazione e diarrea, polmoniti batteriche, stomatiti) e soprattutto per il deficit di vitamina A che frequentemente si associa all’infezione e può esitare in cecità e mal assorbimento intestinale.

La mortalità può arrivare fino al 20% in assenza di cure.

Alcuni pazienti possono sviluppare conseguenze a lungo termine di tipo neurologico. La vaccinazione rimane lo strumento più efficace di lotta contro il morbillo e le vaccinazioni di massa hanno consentito la netta riduzione delle morti per questa malattia.

Il vaccino per il morbillo

Per essere efficace nell’impedire l’insorgere di epidemie, la vaccinazione deve coprire il 95% della popolazione suscettibile, risultato spesso difficile da raggiungere nel corso di una campagna vaccinale in contesti remoti e in Paesi dove i sistemi sanitari sono al collasso.

MSF interviene in caso di epidemie di morbillo organizzando campagne vaccinali di larga scala e offrendo cure per i pazienti già infetti.

Nel 2022, abbiamo vaccinato contro questa malattia 4,124,700 persone in risposta alle epidemie.

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