GAZA: nelle prime ore di martedì 18 marzo sono ripresi i bombardamenti in tutta la Striscia. All’Ospedale Nasser sono arrivati circa 400 feriti in meno di 2 ore. Erano soprattutto bambini e donne con ferite al petto o alla testa e ustioni di terzo grado.
Quali sono i bisogni più urgenti
Coperte, cibo, acqua pulita e cure mediche urgenti, questo è ciò che serve con urgenza, soprattutto ora che Israele ha bloccato gli aiuti. Gaza è ridotta in macerie, 1,9 milioni di persone sono sfollate, costrette a dormire all’aperto sotto la pioggia e il freddo. I più piccoli, indeboliti dalla fame e dal freddo, sono i primi a perdere la vita. Dopo oltre un anno di guerra, 111.000 persone sono ferite e hanno bisongo di cure, medicazioni, terapia.
TU puoi salvare vite
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