Immagina se nella tua regione non ci fossero più ospedali. Sta accadendo oggi in Siria nord-occidentale, dove il terremoto ha danneggiato o distrutto molti edifici.
La risposta di Medici Senza Frontiere
Dopo il terremoto e 12 anni di guerra, 52 ospedali sono danneggiati e 15 non funzionano più. Tra questi, anche un centro di maternità supportato da Medici Senza Frontiere, dove garantivamo parti sicuri e cure ai neonati.
Per questo nella provincia di Aleppo abbiamo attivato una clinica mobile, con la quale abbiamo già visitato 1.550 persone e fornito supporto psicologico a 670. Una delle priorità è supportare un ospedale da campo dedicato a donne e bambini. Qui più di 1.000 pazienti hanno già ricevuto cure urgenti, ma tanti attendono ancora di essere curati.
Tutto questo non basta
A 2 mesi dal terremoto il tuo aiuto è più che mai urgente. Grazie a te possiamo fornire cure e assistenza psicologica, rifornire gli ospedali e distribuire coperte e tende a chi non ha più nulla. Se puoi, rispondi a questa emergenza con la tua generosità.
Grazie per ogni cura donata oggi