Disponibilità a partire
La durata della prima missione può variare dai 6 ai 12 mesi.
Per il grado di responsabilità che si ha durante la missione come operatore umanitario, la permanenza sul terreno è un requisito molto importante. È necessario, infatti, garantire la propria continuità, a beneficio dei nostri pazienti e del nostro staff nazionale.
Per alcuni profili professionali (come chirurghi e anestesisti) potremmo richiedere una disponibilità diversa. Anche i requisiti minimi richiesti per ogni figura professionale possono variare.
Nei progetti di risposta a un’emergenza (come un disastro naturale o un conflitto) chiediamo agli operatori umanitari di essere disponibili a partire con un brevissimo preavviso.
Capacità di vivere e lavorare in team
I nostri operatori umanitari vivono e lavorano insieme. Le condizioni di vita semplici comportano spesso poca privacy. La tolleranza, la flessibilità e il possedere solide competenze di relazione interpersonale sono requisiti necessari.
È essenziale il voler interagire con persone di altre culture e nazionalità.
Esperienze precedenti in Paesi in via di sviluppo
Oltre ad almeno due anni di esperienza lavorativa nel proprio settore, possedere esperienze di lavoro, volontariato o viaggi personali in Africa, Asia, Sud America e America Centrale è un valore aggiunto, considerando che lavoriamo in Paesi in via di sviluppo.
Per poter lavorare in un nostro progetto, la motivazione e la capacità di formare altre persone, le capacità organizzative e le capacità di pianificazione costituiscono un valore aggiunto.
Capacità di gestire lo stress
Molti dei nostri progetti sono situati in aree in conflitto. Il contesto è spesso caotico, instabile e ci troviamo a lavorare con grandi gruppi di persone in difficoltà.
Anche nelle zone più stabili, i carichi di lavoro e la vita in team possono essere fonte di stress.
Bisogna essere in grado di far fronte a un ambiente difficile e imprevedibile.
Proprio per queste ragioni, offriamo un servizio di stress management agli operatori umanitari, prima, durante e dopo la missione.
Flessibilità
In missione, le situazioni e i bisogni cambiano velocemente. La capacità di essere flessibili e adattarsi è quindi fondamentale per svolgere bene il proprio lavoro in uno dei nostri progetti.
Lingue
Le lingue sono una risorsa molto importante. La capacità di parlare inglese, francese, arabo, portoghese o spagnolo offre maggiori possibilità per ottenere una posizione.
È requisito necessario possedere un buon livello di parlato e di comprensione di almeno 2 lingue e, idealmente, dell’inglese e del francese. Nel caso in cui il candidato conosca bene solo l’inglese o il francese, ogni altra seconda lingua (Spagnolo, Arabo, Portoghese), verrà presa in considerazione come un valore aggiunto.
I principi di MSF
Agli operatori umanitari viene richiesta una forte adesione ai principi di MSF, richiamati nella Carta dei Principi, nonché il rispetto delle linee guida, protocolli e policy dell’associazione.