Bombardato l’ufficio MSF nel Donetsk

Bombardato l’ufficio MSF nel Donetsk

Nel Donetsk, in Ucraina, un bombardamento ha colpito e completamente distrutto un nostro ufficio a Pokrovsk intorno alle 3 del mattino.

Continuano gli attacchi alle infrastrutture civili

L’ufficio colpito supporta le operazioni medico-umanitarie d’emergenza che effettuiamo per la popolazione nella regione di Donetsk.

Con l’intensificarsi della guerra, l’intervento MSF si è ampliato anche alle aree vicine alla linea del fronte. Fornendo assistenza medica e supporto psicologico attraverso cliniche mobili, che servono oltre 100 luoghi dove l’accesso alle strutture mediche è ostacolato dal perdurare delle ostilità e dalla carenza di operatori sanitari.

Il ministero della salute conta sul supporto del nostro team per le evacuazioni mediche, gestite con 15 ambulanze nel Donetsk e in altre regioni, che si attivano quando ci sono vittime di bombardamenti.

Tuttavia, a seguito dell’attacco abbiamo dovuto sospendere temporaneamente le attività medico-umanitarie nella regione di Donetsk, ad eccezione del servizio di ambulanze e del supporto alle cure di emergenza.

Il responsabile per la sicurezza MSF si trovava all’interno dell’ufficio al momento dell’attacco ed è rimasto ferito, riportando una lesione al cranio:

L’esplosione mi ha prima sollevato e poi scaraventato a terra come un’onda”. Eduard Marchenko responsabile per la sicurezza MSF

È stato curato e si sta fortunatamente riprendendo. Inoltre, altre quattro persone che si trovavano nei pressi dell’edificio al momento dell’attacco hanno riportato ferite, tra cui un ragazzo di 14 anni. Hanno tutti ricevuto assistenza medica e non hanno avuto bisogno di essere ricoverati.

All’interno dell’ufficio coinvolto c’era anche la farmacia e il centro logistico per le attrezzature, oltre che le auto.

L’attuale bombardamento è preceduto da due attacchi – nel novembre 2023 – contro gli ospedali sostenuti da MSF a Kherson e Selydove, che hanno provocato morti e feriti.

Questo attacco al nostro ufficio è tutt’altro che un incidente isolato. La distruzione delle infrastrutture civili è un segno distintivo di questa guerra da molto tempo”. Vincenzo Porpiglia coordinatore delle emergenze di MSF in Ucraina

Rimaniamo impegnati a fornire assistenza medica salvavita in diverse aree dell’Ucraina, comprese le regioni di Kherson, Cherkasy e Vinnynsia, ma chiediamo che le nostre operazioni possano essere svolte in modo sicuro ed efficace.