Ebola: è finita l’undicesima epidemia in Repubblica Democratica del Congo

Ebola: è finita l’undicesima epidemia in Repubblica Democratica del Congo

L’undicesima epidemia di Ebola in Repubblica Democratica del Congo, dichiarata conclusa dalle autorità sanitarie locali dopo sei mesi dalla sua comparsa, è stata tenuta sotto controllo grazie ad una migliore presa in carico dei pazienti attraverso innovazioni mediche, un approccio decentrato alle cure e un maggiore coinvolgimento delle comunità.

Le lezioni apprese dalle epidemie precedenti hanno permesso di gestire meglio la situazione, adattando gli interventi a contesti molto diversi. Durante la decima epidemia, la nostra risposta ha incontrato la resistenza di alcune comunità locali perché troppo centralizzata. Questa volta MSF ha scelto un approccio decentrato, informando e coinvolgendo le comunità sull’azione medica e i meccanismi di monitoraggio in corso, e formando il personale sanitario locale per migliorare l’accesso alle cure delle persone. Guyguy Manangama, Responsabile medico di MSF per la gestione dell’epidemia

Nonostante siano stati rivelati casi in 13 delle 17 zone sanitarie della provincia dell’Equatore, l’epidemia è progredita lentamente: secondo i dati delle autorità locali sono stati 130 i casi (119 confermati e 11 probabili) e 55 le morti, con un tasso di mortalità del 42,3%, decisamente inferiore a quello osservato durante la decima epidemia (66%, con 2.287 decessi), che ha colpito per due anni la parte orientale del paese, tra agosto 2018 e giugno 2020.

Presenti dalle prime settimane di giugno, abbiamo rafforzato la nostra azione in alcune aree sanitarie colpite dall’epidemia rispondendo anche a problemi di salute legati ad altre patologie, come malaria e malnutrizione acuta.

Le nostre équipe hanno effettuato più di 1.450 visite in 28 centri sanitari in cinque zone; gestito dei piccoli centri di trattamento Ebola dove erano ricoverati casi confermati. Abbiamo anche donato farmaci e fornito formazioni al personale medico locale.

Oltre a questo approccio decentralizzato che ha messo al centro le comunità, i nuovi strumenti di prevenzione e cura hanno contribuito a migliorare la qualità della risposta.

Questi strumenti, così come l’adattamento della risposta medica alle specifiche condizioni sul campo, sono il risultato dell’esperienza accumulata durante i precedenti interventi. Il loro obiettivo finale è garantire in futuro una risposta all’Ebola migliore, più integrata e accessibile.