Questa mattina sono stati sparati dei proiettili contro una delle tre sedi di Medici Senza Frontiere nei pressi dell’ospedale di Al Shifa, a Gaza.
La struttura colpita ospita il nostro personale con le proprie famiglie, ovvero oltre 100 persone, tra cui 65 bambini, che sono senza cibo da ieri sera.
Da tre giorni stiamo cercando di evacuare queste persone, mentre continua a chiedere all’esercito israeliano e ad Hamas un passaggio sicuro per lasciare l’epicentro degli intensi combattimenti attualmente in corso a Gaza City.
Migliaia di civili, personale medico e pazienti sono al momento intrappolati negli ospedali e in altri luoghi.
Queste persone devono essere protette e deve essere garantito un passaggio sicuro a chi desidera spostarsi.
Continuiamo a chiedere un cessate il fuoco immediato.