Aggiornamento 31 gennaio: dopo lo sbarco a La Spezia delle 237 persone soccorse dalla Geo Barents, la nave sta tornando nel Mediterraneo Centrale per riprendere le operazioni di ricerca e soccorso.
Il 24 gennaio scorso, i nostri team hanno effettuato il primo soccorso dell’ultima missione nel Mediterraneo Centrale: 69 persone da un’imbarcazione segnalata da Sea Bird 2 in acque internazionali vicino la Libia.
Tra loro ci sono 9 donne e 25 minori (di cui due bambine di 5 anni). In seguito a questo primo soccorso, le autorità italiane ci hanno assegnato il porto di La Spezia come porto designato per lo sbarco dei sopravvissuti a bordo.
Durante la navigazione abbiamo ricevuto un’allerta da Alarm Phone. Sulla rotta verso la segnalazione abbiamo incontrato un’altra imbarcazione in difficoltà ed effettuato il salvataggio (61 persone, tra cui 13 donne e 24 minori – il più piccolo ha meno di 1 anno). Secondo il diritto internazionale, fornire assistenza alle persone in difficoltà in mare è un obbligo legale.
Un terzo rescue, del gommone segnalato da Alarm Phone, si è svolto qualche ora dopo e ha portato in salvo 107 persone, tra loro 5 donne e 36 minori.
La Geo Barents sta proseguendo adesso verso La Spezia con 237 persone a bordo, di cui molti minori.