Libia: “L’Italia sceglie di non vedere l’orrore in Libia”

Libia: “L’Italia sceglie di non vedere l’orrore in Libia”

Oggi la Camera dei Deputati ha rinnovato il decreto sulle missioni all’estero, tra cui quella in Libia, insistendo così su politiche di deterrenza e contenimento piuttosto che di protezione di uomini donne e bambini intrappolati in Libia.

Con il voto di oggi, la Camera dei Deputati ha scelto di continuare a indossare una benda sugli occhi per non vedere quanto accade in Libia. Con la piena e consapevole complicità delle autorità italiane, migranti e rifugiati in Libia continueranno a essere esposti a violenza, respingimenti e sfruttamento.

Ignorare le conseguenze del voto di oggi, che conferma con gli stessi presupposti la missione dell’Italia in Libia, è assurdo, ma soprattutto disumano. Intanto, negli ultimi mesi, il numero delle persone arbitrariamente detenute in Libia è cresciuto significativamente, così come le denunce di episodi di torture, stupri e maltrattamenti a scopo di estorsione. E poi le morti in mare e le intercettazioni, spesso violente, da parte della Guardia Costiera Libica, con l’obiettivo ultimo di riportare forzatamente i migranti nei centri di detenzione. Un ciclo ininterrotto di violenze, abusi e sofferenza che continuerà a funzionare e ad alimentarsi anche grazie al supporto dell’Italia”.Dr.ssa Claudia LodesaniPresidente di MSF