L’ospedale Nasser a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, è sotto attacco dalle prime ore di questa mattina.
Nonostante le forze israeliane avessero detto al personale medico e ai pazienti che potevano rimanere nella struttura, l’ospedale è ora sotto attacco. A migliaia di sfollati che avevano ritrovato rifugio nell’edificio è stato ordinato di abbandonarlo lo scorso 13 febbraio.
Costretti a lasciare l’edificio
In seguito ai bombardamenti di questa mattina, il nostro team in azione all’ospedale Nasser riporta una situazione caotica, con un numero imprecisato di morti e feriti.
Il nostro personale medico è stato costretto ad abbandonare l’ospedale e soprattutto i pazienti al suo interno. Inoltre, dopo l’attacco, un membro del nostro staff risulta ancora irreperibile.
Le forze israeliane hanno istituito un posto di blocco per controllare l’uscita dal complesso ospedaliero, dove un membro del nostro staff è stato trattenuto.
Chiediamo che sia garantita la sua sicurezza e sollecitiamo, infine, le forze israeliane a interrompere immediatamente questo attacco, poiché mette in pericolo il personale medico e i pazienti che sono ancora bloccati all’interno della struttura.