Nella foresta del Darién, a Panama, siamo stati costretti a sospendere tutte le attività mediche a favore della popolazione migrante per ordine delle autorità panamensi.
Attacchi nella foresta: urgente riprendere le attività il prima possibile
L’ordine di sospensione è arrivato all’inizio della scorsa settimana dalle autorità panamensi. Secondo quest’ultime non abbiamo attualmente un accordo di collaborazione con il Ministero della sanità. In realtà, è da ottobre scorso che cerchiamo di rinnovare l’accordo senza risultati.
Ogni mese, in media, la nostra équipe fornisce assistenza medica e assistenza alla salute mentale a quasi 5.000 persone. Con particolare attenzione ai sopravvissuti e alle sopravvissute a violenza sessuale.
Nel 2023, 676 persone migranti hanno ricevuto cure mediche dopo aver subito violenze sessuali lungo la rotta migratoria e, solo a gennaio, abbiamo registrato altri 120 casi di abusi.
È stato nuovamente denunciato l’aumento di attacchi brutali e violenze sessuali nel Darién a febbraio, quando il nostro team ha curato in una sola settimana 113 persone. Tra cui nove bambini, vittime di aggressioni sessuali da parte di gruppi criminali.
Alla luce degli evidenti bisogni sanitari, aumentati esponenzialmente negli ultimi tre anni, speriamo di poter riprendere l’assistenza medica nel Darién il prima possibile.
Inoltre, la sospensione coincide anche con la previsione di un aumento del numero di migranti a Panama, dopo che in Colombia sono ricominciati i trasferimenti in barca.