Profughi ucraini in Italia: supporto psicologico e orientamento alle cure

Profughi ucraini in Italia: supporto psicologico e orientamento alle cure

Medici Senza Frontiere ha avviato un intervento per offrire supporto ai profughi ucraini in Italia, fornendo assistenza psicologica, orientamento sociosanitario e informazioni sull’accesso alle cure.

In supporto ad una rete di realtà territoriali impegnate nell’accoglienza quali ARCI, Caritas e Refugees Welcome Italia, e in coordinamento con Regioni, protezione civile e le istituzioni sanitarie italiane.

Il nostro intervento è partito a Milano, Roma e Trieste e sarà attivato nei prossimi giorni anche a Napoli. Quattro team, composti da psicologi, infermieri e mediatori interculturali, sono in azione per avviare le attività di promozione della salute e individuare persone fragili con specifiche vulnerabilità e bisogni medici, nei centri di accoglienza, all’interno delle famiglie che ospitano i rifugiati e nelle comunità e luoghi di ritrovo presenti sul territorio.

Tra le migliaia di persone che stanno arrivando in questi giorni in Italia per fuggire dal conflitto in Ucraina, ci sono adulti e bambini che hanno perso i loro cari, vissuto traumi terribili e che sono stati costretti ad abbandonare tutto per mettersi in salvo. Il nostro obiettivo è prenderci cura delle possibili conseguenze fisiche e psicologiche degli eventi traumatici che hanno vissuto. Offriremo loro sostegno psicologico e assistenza sociosanitaria a partire da alcune delle città italiane che stanno accogliendo il maggior numero di profughi”. Sara Radighieri Coordinatrice sanitaria dei progetti MSF in Italia

Questo intervento si aggiunge alle attività di assistenza e orientamento che abbiamo già attive a beneficio delle altre persone straniere in arrivo in Italia da altri paesi. Inoltre, come negli altri progetti, continueremo a monitorare le potenziali barriere di accesso alle cure per questi gruppi di persone.

Insieme agli interventi e ai progetti regolari che portiamo avanti ogni anno per migranti, rifugiati e richiedenti asilo presenti e in arrivo in Italia, abbiamo ritenuto necessario intervenire anche a sostegno della popolazione in fuga dal conflitto in Ucraina. Seppur con un piccolo intervento, vogliamo offrire supporto e assistenza a tutti coloro che ne hanno bisogno. Finora abbiamo assistito a un enorme sforzo di solidarietà da parte delle istituzioni e della società civile nei confronti delle persone in fuga dall’Ucraina. È fondamentale che questa stessa generosità sia rivolta anche a tutte le altre persone che cercano assistenza e protezione nel nostro paese”. Marco Bertotto Direttore dei programmi MSF

 

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