Medici Senza Frontiere è presente da molti anni in Africa, come in tanti altri territori del mondo, portando cure mediche e assistenza sanitaria grazie al contributo dei propri sostenitori, le cui donazioni regolari, singole o tramite il 5xmille sono uno strumento essenziale per portare l’aiuto necessario.
Anche grazie alle persone che hanno donato a Medici Senza Frontiere il 5×1000 nel 2021, siamo riusciti a portare avanti alcuni tra i progetti di più lunga durata, come ad esempio gli oltre 14 progetti MSF in Sud Sudan, dove siamo presenti dal 1983.
Il Sud Sudan si trova al centro dell’Africa, circondato da altri Stati e quindi senza sbocchi sul mare. È lo stato più giovane ad aver acquisito l’indipendenza, esattamente nel 2011, dopo circa cinquant’anni di guerre.
Ma la storia del Sud Sudan non è una storia a lieto fine, non ancora almeno. Pochi anni dopo l’indipendenza è scoppiata una guerra intestina su basi politiche ed etniche che ha causato, e causa tutt’oggi, morti e sfollati.
La crisi in Sud Sudan non è causata solo dalla guerra ma anche dalle calamità naturali, come le inondazioni che si sono verificate negli ultimi due anni, che non danno tregua a una popolazione stanca e martoriata dalla fame e dalle malattie.
L’attività di MSF in questo territorio supporta i bisogni sanitari senza precedenti del luogo. Forniamo assistenza medica specializzata e di base. Ad esempio, nella cittadina di Yei, oltre al reparto pediatrico dell’ospedale della Contea, supportiamo anche i centri di cure primarie che si trovano fuori dalla città principale. Ancora, la struttura di MSF a Leer è l’unica in grado di fornire assistenza medica avanzata d’emergenza.
Siamo inoltre presenti sul territorio per fornire supporto psicologico alle vittime del conflitto, soprattutto donne. La pandemia da Covid-19, che non ha risparmiato nessun angolo della terra, ha contribuito ad aumentare in Sud Sudan l’insicurezza e la crisi sanitaria.
Quando ci si chiede come aiutare per la crisi in Sud Sudan, dunque, ci si sta effettivamente chiedendo come aiutare le migliaia di persone che muoiono non solo per la fame estrema o per la guerra, ma anche per malattie che sono, ad oggi, prevenibili, come ad esempio la malaria, che colpisce soprattutto i bambini, il morbillo, l’Epatite C, il colera e non solo.
Per continuare ad aiutare il Sud Sudan è dunque necessario il supporto dei nostri sostenitori; per questo è fondamentale scegliere di destinare il 5×1000 a Medici Senza Frontiere inserendo la propria firma e il codice fiscale 97096120585 nella propria dichiarazione dei redditi e, in questo modo, scendere in campo per fare la differenza e donare a migliaia di uomini, donne e bambini un aiuto concreto.
