A venticinque anni dall’inizio dei progetti di Medici Senza Frontiere (MSF) in Italia, esce il 28 aprile il libro “Umanità in bilico. Medici Senza Frontiere in Italia, venticinque anni dalla parte degli esclusi”.
“Umanità in bilico” è un racconto narrato con le voci degli operatori e delle operatrici che hanno lavorato sul campo in supporto alle persone migranti ma anche alla popolazione italiana in condizioni di fragilità sociale.
Una storia iniziata nel 1998, dall’attivazione dei primi ambulatori per stranieri senza permesso di soggiorno nelle regioni del Sud Italia, all’intervento agli sbarchi sulle coste siciliane e calabresi; dalle attività negli insediamenti informali dei lavoratori agricoli stagionali e nelle occupazioni abitative nelle grandi città, fino ai programmi più recenti, durante la pandemia di Covid-19 in Lombardia e sulle navi di ricerca e soccorso nel Mediterraneo.

Edito da Infinito Edizioni e scritto da Giuseppe De Mola, operatore MSF, il libro si apre con la prefazione di Marco Damilano, giornalista.
Questo libro racconta una storia diversa: una nuova storia, di nuovo impegno, di una nuova forma di partecipazione, nei luoghi non illuminati, dove altre istituzioni faticano ad arrivare”. Marco Damilano Giornalista

Questo libro è una voce senza filtri, mai autocelebrativa. In questi 25 anni ci siamo spesso confrontati con le più grosse frustrazioni, abbiamo perso un po’ lo spirito e solo nell’attività quotidiana l’abbiamo ritrovato” . Stefano Di Carlo Direttore generale di MSF
Presentazioni
ROMA | 11 maggio 2023 alle ore 18 presso il Circolo Arci Zalib
Modera: Marco Damilano, scrittore e giornalista
Intervengono:
- Annalisa Camilli, giornalista;
- Giuseppe De Mola, autore del libro e operatore umanitario MSF;
- Moussa Zarre, mediatore interculturale MSF.
MILANO | 25 maggio 2023 alle ore 18.30 presso EST – Enosteria Sociale
Modera: Paolo Foschini, giornalista
Intervengono:
- Cristina Cattaneo, docente di Medicina legale e Antropologia e responsabile scientifico del Labanof dell’Università degli Studi di Milano Statale;
- Progetto Arca Onlus;
- Giuseppe De Mola, autore del libro e operatore umanitario MSF;
- Ruggero Giuliani, operatore umanitario e vicepresidente di MSF Italia.
Medici Senza Frontiere
Siamo un’organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente che fornisce soccorso medico a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell’assistenza sanitaria. Oggi siamo impegnati in 74 paesi, tra cui l’Ucraina, l’Afghanistan, lo Yemen e tante altre emergenze più o meno dimenticate.
MSF in Italia
Lavoriamo in Italia dal 1998, alternando progetti agli sbarchi, nei centri di accoglienza e negli insediamenti informali di diverse regioni, per fornire assistenza medica, umanitaria, psicologica e orientamento sociosanitario a rifugiati e migranti nel nostro paese, in collaborazione con le autorità italiane.
Attualmente gestiamo a Palermo un ambulatorio interdisciplinare per la riabilitazione di migranti e rifugiati sopravvissuti a violenza intenzionale e tortura.
Nel Mediterraneo Centrale siamo impegnati in attività di ricerca e soccorso con la nostra nave Geo Barents, nonché in Calabria, a Roccella Jonica, per offrire prima assistenza medica e psicologica in banchina.
Nell’area di Ventimiglia, una nostra clinica mobile offre alla popolazione migrante cure mediche, con un focus particolare sulla salute sessuale e riproduttiva della donna, orientamento sociosanitario e attività di promozione alla salute.
A Palermo, Roma, Torino e Udine, grazie al contributo dei volontari, gestiamo degli sportelli per fornire assistenza sociosanitaria alla popolazione straniera e italiana in condizioni di marginalità.
Infinto Edizioni
Infinito Edizioni è una casa editrice specializzata in saggistica, e in particolare in diritti umani e civili. Ha 14 collane editoriali (una per la narrativa) e pubblica annualmente 30-35 titoli, alcuni dei quali tradotti in Spagna e Germania.
!["I lived at the Ex-MOI in a room with another two people. During winter we used small room heaters to warm ourselves, it was really cold. But we felt like we were all one family, Nigeriens, Malians, Senegalese, Nigerians. Now we no longer go around looking for people in their rooms like before, because everyone knows that we operate from the help desk every Tuesday and Thursday, and they wait for us there. They ask for information on how to obtain a healthcare card or general practitioner, but also how to get an identity card, resident and even work permit. It was very difficult working at the ASL help desk in the beginning. We worked hard to become accepted. Now, there are many people that are happy to have us there with them. There was a young boy from Mali that lived in the basement at the Ex-MOI. He was not well, he couldn’t even get up. We made a great effort to help him, despite the fact that he refused to be hospitalised. He couldn’t eat alone or walk. It is a very significant episode for me. Today he is much better. People call on me day and night, they make contact as soon as they have a problem. It’s very demanding, but I really love helping others”. [Gighi Tounkara, 26 years old, Mali, MMSF intercultural mediator]](https://www.medicisenzafrontiere.it/wp-content/uploads/2023/04/Torino_2019_Ex-MOI-600x401.jpg)