Richiedenti asilo in Italia: un’indagine sul disagio mentale e l’accesso ai servizi sanitari territoriali
Il disagio mentale associato all’esperienza migratoria e/o alle condizioni di accoglienza in Italia è un fenomeno sempre più preoccupante e gravemente sottovalutato. Partendo da un’analisi dei bisogni e dei servizi esistenti, abbiamo chiesto alle autorità italiane ed europee di adottare un modello di accoglienza che prenda in carico i bisogni specifici legati alla salute mentale per questa popolazione particolarmente vulnerabile.
Il rapporto Traumi Ignorati è il risultato di una ricerca quali-quantitativa condotta in Italia tra Luglio 2015 e Febbraio 2016 in vari Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) di Roma, Trapani e Milano e dai dati raccolti durante le consultazioni realizzate nei CAS di Ragusa dalle nostre équipe tra il 2014 e il 2015.
L’analisi mostra come tra i fenomeni aggravanti del disagio mentale, ci siano le condizioni di particolare precarietà vissuta all’interno di strutture di accoglienza. L’87% dei pazienti ha infatti dichiarato di soffrire delle difficoltà di vita nei centri. I CAS, istituiti nel 2014 come misura temporanea e straordinaria al fine di far fronte agli arrivi crescenti, con il tempo sono diventati parte integrante del sistema ordinario di accoglienza, cristallizzando in questo modo un approccio emergenziale, poco orientato a favorire progetti di lungo termine e di inclusione nei territori.