Giuseppe De Mola

Giuseppe De Mola

Advocacy Manager MSF

Pantaloni e camicie

Giuseppe De Mola

Giuseppe De Mola

Advocacy Manager MSF
Pantaloni e camicie

A Catania – a parte i migranti che transitano dalle parti delle stazioni dei treni e degli autobus – non ci sono grandi insediamenti informali. Nella città, MSF gestisce una clinica per richiedenti asilo e rifugiati dimessi dagli ospedali, ma non ancora autosufficienti. Il quartiere di San Berillo è uno dei più antichi della città.

Un’associazione – “Trame di quartiere” – cerca di riscattarlo dalle sue condizioni di degrado: la chiamano rigenerazione urbana. Per sede, hanno risistemato il piano terra di uno dei numerosi edifici abbandonati.

No, cioè, sul serio, il portone del posto dove stai è murato e per entrare devi arrampicarti fino al balcone del primo piano?

– John ride.

E come ci arrivi fin lassù?

Usando il cavo della luce appeso. Vieni a vedere se non ci credi.

Manco per sogno. Soffro di vertigini, io.

John viene dal Gambia. Aspetta l’esito del ricorso contro il rigetto della domanda di asilo a San Berillo. Mentre parla, rifà l’orlo a un paio di pantaloni con una macchina da cucire Singer. In strada, lui, la Singer, sedia e tavolino. Anche l’altra persona, quello dei pantaloni, è in strada. Senza pantaloni, che sono appunto sotto la Singer.

Me l’ha data il proprietario italiano della falegnameria di fronte. A lui non serviva. A me serve per non fare l’elemosina.

I volontari salutano tutti quelli che passano per i vicoli stretti. A uno che arriva in bicicletta restituiscono un cellulare trovato il giorno prima. Fa caldo e non mi sento per niente bene. Un signore senegalese mi offre una bottiglia d’acqua e io mi ripiglio. Nella sede dell’associazione arrivano i bambini e le bambine della comunità senegalese per il corso di arabo. Il marabout saluta e la prostituta catanese se ne torna al lavoro.

John, mi sistemeresti la manica di questa camicia per favore? Con la Singer ci metti un minuto.

Amico mio, quella devi solo buttarla. Con quella camicia a quadri celestina, non ti vergogni?