Negli ultimi anni il ruolo e l’azione delle organizzazioni non governative sono stati spesso trascinati nel dibattito politico – in particolare in Italia – diventando in molte occasioni terreno di propaganda e strumentalizzazioni.
A livello internazionale, attori umanitari e ONG vengono spesso associati a istanze politiche e con il moltiplicarsi delle crisi a livello globale, assistiamo a una costante erosione del diritto internazionale umanitario nel suo fondamentale ruolo di protezione dei civili e delle vittime dei conflitti.
Anche nelle guerre ci sono delle regole, che servono a proteggere la vita delle persone e ad assistere chi è più vulnerabile. Sono regole dettate da leggi internazionali condivise e riconosciute, sono le fondamenta dell’azione umanitaria, sono i principi che guidano il nostro operato in ogni luogo in cui lavoriamo.
Questi principi sono la nostra bussola per affrontare i dilemmi operativi ed etici che ci si presentano, indicano quale direzione prendere, guidano le scelte nei contesti più difficili, ci ricordano chi siamo.
Perché non abbiamo un’agenda politica né un interesse economico, non abbiamo armi né eserciti a proteggerci. Siamo persone, che con la loro professionalità ed esperienza, fanno di tutto per garantire assistenza medica e umanitaria a chiunque, ovunque ce ne sia bisogno.
In un mondo che gira veloce, dove cadono bombe e troppo spesso l’umanità viene negata, i principi umanitari rimangono il nostro punto fermo. Abbiamo sentito il bisogno di raccontarli con questo video per riaffermare la loro universalità e per ricordare quanto siano fondamentali nel contesto internazionale attuale.
Se questi principi non vengono rispettati, mettendo a rischio vite umane, dobbiamo far sentire la nostra voce e ricordarli al mondo.
I nostri principi
Neutralità: curiamo persone, non parti in conflitto
Nei conflitti, assistiamo chiunque sia vittima della violenza, senza mai schierarci. Nei nostri ospedali curiamo ogni persona senza chiedere da che parte stia, ma non lasciamo entrare armi o divise militari.
Imparzialità: non lasciamo indietro nessuno
Siamo dalla parte di chiunque abbia bisogno di aiuto.
Nei nostri ospedali, prima di curare qualcuno, non chiediamo l’appartenenza etnica, religiosa o politica; non guardiamo all’identità di genere, al colore della pelle, all’orientamento sessuale. Curiamo ogni persona tenendo in conto solo i suoi bisogni, senza discriminazioni. All’interno dei nostri team crediamo nella diversità: abbiamo nazionalità, colori della pelle, credo, religioni, orientamenti sessuali, abilità e disabilità diversi.
Indipendenza: non siamo in vendita
La nostra indipendenza finanziaria è garantita dalle donazioni dei privati, che rappresentano in Italia il 100% dei fondi raccolti. Questo significa che nessuno può imporci un’agenda politica. Indirizziamo i nostri fondi e i nostri interventi unicamente dove noi stessi valutiamo che ci siano veri bisogni.
Umanità: umani sempre
Siamo persone che si riconoscono nelle sofferenze altrui, esseri umani che aiutano altri esseri umani, ovunque serva.
Se anche tu credi che il principio di umanità debba essere al centro di ogni azione che compiamo e se ti riconosci in questi valori, diventa parte del cambiamento ed entra nella nostra community.
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Chi è Medici Senza Frontiere
Da 50 anni curiamo milioni di persone in tutto il mondo colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria.
Siamo presenti in più di 70 paesi, con oltre 65 mila operatrici e operatori che lavorano in tutte le emergenze umanitarie con rapidità ed efficacia.
Gestiamo ospedali, cliniche e centri nutrizionali, garantiamo interventi chirurgici, vaccinazioni, cure e supporto psicologico per le vittime di traumi e guerre.
I nostri team sono formati da persone provenienti da tutto il mondo con competenze e professionalità diverse: non solo personale medico e paramedico, ma anche esperti dell’azione umanitaria, di logistica, risorse umane e comunicazione.