Dopo l’attacco delle forze russe sulla città di Kryvyi Rih, avvenuto ieri nella regione ucraina di Dnipropetrovsk, in cui sono morte 18 persone – inclusi 9 bambini – secondo le autorità regionali, i team di Medici Senza Frontiere (MSF) hanno fornito assistenza medica d’emergenza.
MSF ha stabilizzato i feriti, prestato cure urgenti e organizzato i trasferimenti in ospedale.
“Le persone sono state bruciate vive nelle loro auto vicino alle loro case. Nel parco giochi abbiamo visto i corpi senza vita di molti bambini: è stato straziante” dice Yevhen Blinnikov, un paramedico di MSF.
Tra i casi più gravi c’era una bambina di sette anni con ferite da schegge, una frattura all’anca e uno shock emorragico. È stata trasferita da un’ambulanza di MSF, da un ospedale locale di Kryvyi Rih a una struttura specializzata di Dnipro.
MSF sta donando forniture mediche all’ospedale di Kryvyi Rih, che ha ricevuto un notevole afflusso di feriti. Inoltre, le ambulanze di MSF rimangono pronte per supportare gli ospedali locali, molti dei quali sono sovraccarichi, a trasferire i pazienti in strutture specializzate.
“Condanniamo fermamente questo orribile attacco. Questa guerra spietata continua a causare immense sofferenze per la popolazione civile. Tutto questo deve finire, i civili non devono mai essere un bersaglio” dichiara Thomas Marchese, direttore del programma MSF in Ucraina.